Fiom, adesione alta a sciopero
80% alle meccaniche di Mirafiori. In corso 18 manifestazioni regionali e quattro provinciali
ROMA - Adesioni massicce allo sciopero generale della categoria dei metalmeccanici proclamato dalla Fiom contro l'attacco ai diritti sindacali e dei lavoratori portato dagli accordi separati in Fiat. Lo riferiscono le tute blu della Cgil, sottolineando che, mentre sono in corso 18 manifestazioni regionali e quattro provinciali, alle meccaniche di Mirafiori la percentuale di astensione dal lavoro ha toccato l'80%.
Lo sciopero è di otto ore e riguarda tutta l'Italia ad eccezione dell'Emilia-Romagna, dove l'iniziativa di lotta si è svolta ieri. A Torino, alla Powertrain, cioè alle ex meccaniche, l'unico reparto produttivo oggi in funzione a Mirafiori, ha aderito allo sciopero l'80% dei lavoratori, una percentuale altissima rispetto alla storia dello stabilimento.
Tutti i dipendenti delle carrozzerie e delle presse sono in cassa integrazione. Alla Iveco (Fiat Industrial), l'adesione allo sciopero è al 70%. Allo stabilimento Fiat auto di Cassino (Frosinone) ha aderito allo sciopero il 65% dei dipendenti. Alla Fiat auto di Melfi (Potenza), ha aderito all'iniziativa di lotta, sul primo turno, almeno il 50% dei dipendenti; una linea è ferma e l'altra funziona solo a tratti.
Ancora in Piemonte, sono state registrate percentuali di sciopero al 65% alla Marcegaglia di Alessandria e al 95% alla Marcegaglia di Asti. A Terni, le adesioni allo sciopero sono all'80% sia per ciò che riguarda i dipendenti dello stabilimento ThyssenKrupp, il più grande della regione, sia per ciò che riguarda le imprese di appalto attive nello stabilimento.
- 01/12/2016 Firmato il nuovo contratto dei metalmeccanici. Come vince il modello Marchionne
- 13/09/2015 Squinzi ai sindacati: «Contratti innovativi per tornare a competere»
- 13/09/2015 Furlan: «Dobbiamo lavorare da subito a nuovo modello contrattuale»
- 13/09/2015 «Intanto rinnoviamo i contratti, poi discutiamo»