28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Settore lattiero-caseario

Niente giustifica un’ulteriore proroga nel pagamento delle multe per quote latte

Zani: «Coldiretti ribadisce la linea della legalità nel rispetto della stragrande maggioranza di allevatori che si attengono alle regole»

MANTOVA - Un emendamento al decreto legge «milleproroghe» all'esame in commissione al Senato prevede la proroga al 30 giugno dei pagamenti rateizzati delle multe per supero di quota latte. «Non c’è alcuna valida motivazione per un’ulteriore proroga che danneggerebbe quegli allevatori che si sono messi in regola affrontando duri sacrifici economici». E’ quanto sostiene la Coldiretti nel sottolineare che la richiesta di proroga non ha nulla a che fare con la crisi agricola perché se così fosse dovrebbe riguardare tutti i comparti e tutte le scadenze.

«Abbiamo già abbondantemente detto la nostra su questo tema – ricorda il presidente della Coldiretti virgiliana, Gianluigi Zani – scegliendo in modo responsabile ed irreversibile la linea della legalità nel rispetto della stragrande maggioranza degli allevatori che si attengono alle regole, come conviene in una comunità civile».

In relazione all'applicazione della legge 33/09, ultima occasione offerta per la rateizzazione delle multe, dai dati Agea aggiornati al 21 gennaio, risultano 1880 le aziende con debiti verso lo Stato (su oltre 40 mila allevamenti), per gran parte concentrate nella pianura Padano-Veneta (qualche centinaio a Mantova) per un valore di 550 milioni di euro. Sono invece soltanto 541 (una cinquantina a Mantova) le aziende che non hanno neanche fatto domanda di rateizzazione e che si pongono quindi completamente al di fuori del sistema andando incontro ad inevitabili gravi conseguenze.

Coldiretti auspica che l’emendamento di proroga proposto al Senato non venga approvato e che «si prosegua sulla strada del rispetto delle regole a vantaggio della generalità degli allevatori».