28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Metalmeccanici

Confindustria: contratto aziendale non è suicidio

«Il metro di giudizio non è ciò che è buono per noi ma per il paese»

ROMA - L'ipotesi avanzata da Federmeccanica di un contratto aziendale alternativo o sostitutivo al primo livello nazionale non rappresenta il suicidio di Confindustria e dell'accordo interconfederale dell'aprile del 2009 sul modello contrattuale. Lo ha ribadito il direttore generale dell'associazione di viale dell'Astronomia, Gianpaolo Galli.
«Sui giornali di oggi - ha detto Galli intervenendo a un convegno della Fisac - leggo che sarebbe la fine di Confindustria, che Confindustria si suicida. Non credo sia così. È il modello tedesco, come in Germania credo che saranno pochissime le aziende che faranno contratti aziendali».

METRO DI GIUDIZIO - Ieri, il presidente degli industriali Emma Marcegaglia aveva detto che in Germania solo il 7% delle imprese ha fatto contratti aziendali. «Il metro di giudizio - ha concluso il direttore generale di Confindustria - non deve essere ciò che è bene per Confindustria. Non guardiamo se questa cosa è buona o cattiva per Confindustria, ma guardiamo se è buona o cattiva per il paese e per i lavoratori».