Berlusconi lancia Draghi: Onorati se scelta cadesse su di lui

ROMA - Il presidente del Consiglio Berlusconi si sbilancia a favore del governatore della Banca d'Italia Mario Draghi nella corsa - dall'esito incertissimo - per la successione a Jean-Claude Trichet alla presidenza della Banca Centrale Europea, una delle posizioni istituzionali più 'pesanti' del Vecchio Continente. «Ovvio che saremmo onorati se la scelta europea cadesse sul Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi a capo della Bce», ha detto il premier rispondendo a una domanda di un giornalista tedesco nella conferenza stampa congiunta tenuta a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel che, invece non ha fatto alcun commento sull'argomento.

Una partita quella per la presidenza Bce per la quale è prematuro anticipare l'esito. Non solo perchè il mandato di Trichet scade alla fine del prossimo ottobre, e la partita vera si gioca nella diplomazia sotterranea delle cancellerie. Ma anche perchè nella competizione entrano in gioco molti fattori.

A partire dalle ambizioni di Berlino. Anche se la Merkel continua a non parlarne pubblicamente, il principale rivale di Draghi è considerato proprio il governatore della Bundesbank la banca centrale tedesca, Axel Weber. Ma le sue quotazioni sono diminuite negli ultimi mesi dopo le sue poco ortodosse - per un banchiere centrale - dichiarazioni di critica agli acquisti di bond da parte della Bce, impegnata come 'pompiere' per spegnere la crisi dell'euro. Weber non è insomma ben visto dal resto del sistema delle banche centrali europee, mentre Draghi, più in sintonia con la filosofia generale dell'Istituto di Francoforte, può vantare un migliori relazioni con l'establishment dell'Eurotower e raccoglie molte manifestazioni di stima per il suo operato al vertice del Financial Stability Board.