26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Agricoltura

Fedagri: attraverso la GDO più di un terzo delle vendite delle cooperative

In crescita la quota di fatturato generata dalle esportazioni (7,4%), la vendita diretta vale 2,1 miliardi di euro

ROMA - «Per valorizzare il made in Italy agroalimentare non esistono canali di vendita privilegiati: a nostro avviso gli scaffali dei supermercati, le grandi rotte internazionali o il più piccolo spaccio aziendale per la vendita diretta sono tutti validi sbocchi commerciali per le nostre imprese, a condizione che riescano a garantire loro margini di redditività».
Lo ha dichiarato il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini nel corso della conferenza stampa di fine anno svoltasi oggi a Roma nella quale ha presentato la competitività del sistema di Fedagri-Confcooperative sui tre principali mercati di riferimento: export, mercato di prossimità e mercato nazionale.
I dati relativi ai fatturati delle cooperative agroalimentari di Fedagri mostrano come sul mercato nazionale il principale canale di vendita sia la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), che assorbe un terzo delle vendite delle imprese associate (32,7%), seguono i grossisti (21,3%), le vendite a piccoli negozi tradizionali (10,4%) e le vendite al canale HORECA (8,3%).

Vendite alla Grande Distribuzione 32,7%
Vendite a grossisti 21,3%
Vendite a dettaglianti 10,4%
Vendite al canale HORECA (ristorazione, alberghi, bar, mense) 8,2%
Vendite a imprese di trasformazione cooperative 7,9%
Vendite a imprese di trasformazione non cooperative 7,6%
Altro (tra cui vendita diretta) 11,8%
Fatturato totale 100,0%
Distribuzione del fatturato delle cooperative Fedagri per canale di vendita in Italia – Fonte: Fedagri-Confcooperative, dati 2009

Cresce la quota di fatturato derivante dalle esportazioni: dagli ultimi dati resi noti da Elabora - Centro Studi Confcooperative, l’agroalimentare si conferma il settore cooperativo «più internazionalizzato»: il 18% delle cooperative attive è infatti esportatore abituale, contro il 4% della media Confcooperative.
Le esportazioni coprono il 7,4% delle vendite delle cooperative Fedagri (per un fatturato complessivo di circa 2 miliardi di euro). La propensione all’export è leggermente superiore nelle realtà del Nord Italia (7,6% rispetto al 6,5% nel Centro-Sud).

I comparti maggiormente votati all’export sono il vitivinicolo (38%) e l’ortofrutticolo (25%).

Il mercato di riferimento delle cooperative Fedagri, analogamente a quanto accade per l’intero settore agroalimentare, è soprattutto quello europeo, che assorbe il 69% delle esportazioni; in particolare sono i Paesi della vecchia UE-15 a costituire i principali mercati di sbocco (63% delle esportazioni complessive). Rilevante comunque anche il ruolo del mercato statunitense, cui è diretto il 13% dell’export delle cooperative Fedagri.
«Accanto a cooperative più strutturate e maggiormente orientate all’estero, nella nostra organizzazione esistono diverse realtà aziendali che commercializzano i loro prodotti direttamente attraverso i propri punti vendita, nel cosiddetto mercato di prossimità». La vendita diretta in Fedagri vale 2,1 miliardi di euro, ovvero l’8% del fatturato complessivo prodotto ogni anno dalle cooperative di Fedagri, con un trend di crescita del +12% dal 2006 al 2009.
Per la valorizzazione di questo canale di vendita, Fedagri-Confcooperative ha realizzato il progetto «QUIDANOI – Cooperative Agricole», che punta a mettere in rete i negozi e i punti vendita delle cooperative associate, incentivando l’interscambio dei prodotti e delle esperienze di marketing tra le imprese ( www.quidanoi.coop).