4 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Sicurezza sul lavoro

Napolitano: ogni giorno ancora troppi infortuni

La denuncia del Presidente della Repubblica: «Anche per inammissibili superficialità e gravi negligenze»

ROMA - Ogni giorno si verificano ancora troppi incidenti sul lavoro, anche a «causa di inammissibili superficialità e gravi negligenze». Lo scrive il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in un messaggio inviato al Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro, Franco Bettoni in occasione della cerimonia per la «60ma Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro».
«E' doveroso - dice Napolitano - rendere omaggio alla memoria dei caduti sul lavoro ed esprimere viva solidarietà a quanti hanno sacrificato la propria salute e la propria integrità fisica, manifestando al contempo sentimenti di vicinanza alle loro famiglie e comunità».

I messaggi di Schifani e Fini - Al messaggio di Napolitano si sono aggiunti quelli dei presidenti di Senato e Camera. «La sicurezza dei lavoratori rappresenta una priorità assoluta per il nostro Paese – ha sottolineato concordato il presidente di Palazzo Madama Renato Schifani – e questa consapevolezza deve spingerci a un costante impegno per valorizzare e diffondere tra i cittadini una cultura di maggiore attenzione negli ambienti lavorativi, dove l'attuazione delle norme a tutela della salute e della vita dei lavoratori deve essere piena ed efficace».
Gianfranco Fini ha evidenziato come «si debba restituire al lavoro il valore fondante che la Carta costituzionale gli riconosce. La salute e la sicurezza sul lavoro è una priorità sociale che va affrontata con l'impegno di tutti - istituzioni, imprenditori, organi di stampa e società civile - nella consapevolezza che la sua effettiva tutela costituisce un inequivocabile attestato di civiltà e di progresso lavoro».