19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Settore ortofrutticolo

Ancora difficoltà per il comparto del pomodoro

Lo sottolinea Confagricoltura che sta monitorando costantemente la situazione

ROMA - Per il pomodoro i problemi non finiscono mai, anche a campagna quasi conclusa. Al Nord le produzioni continuano ad essere nei campi a causa delle piogge autunnali che impediscono la raccolta ed alcune industrie hanno chiuso creando innumerevoli problemi ai produttori. Al Sud si risente ancora dei disagi dell’inizio campagna e rimane vivo il disappunto per il mancato rispetto dei contratti da parte delle industrie.

Lo sottolinea Confagricoltura che sta monitorando costantemente la situazione e che avverta che da tutti i territori interessati dalla produzione del pomodoro sale la richiesta, fatta proprio dalla Commissione agricoltura del Senato, di tenere conto dell’anomalo andamento della campagna e di modificare il decreto che detta le regole per l’erogazione del premio accoppiato.

«La necessità di una programmazione realistica - ha detto il membro di Giunta Giandomenico Consalvo - nell’audizione al Senato del 5 ottobre non può essere ulteriormente elusa, se si vuole dare un futuro all’intera filiera». Ha proseguito sottolineando che «la stabilizzazione della fiscalizzazione degli oneri sociali è attesa dalle imprese, anche da quelle che coltivano pomodoro, in quanto fattore di competitività importante».

«Siamo convinti - ha continuato Consalvo - che la norma sull’etichettatura possa dare maggiore trasparenza ed informazioni ai consumatori, che potranno scegliere il prodotto che vogliono acquistare, ma una vigilanza oculata sarà quanto mai opportuna. Da parte agricola però occorrerà saper comunicare bene le proprie «ragioni», senza demagogia».