24 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Test-chiave

Banche europee sotto tensione prima del rimborso-record alla BCE

Il 1 luglio scadono finanziamenti per 442 miliardi

FRANCOFORTE - Un conto alla rovescia sta provocando tensione in un migliaio di banche europee, con un imminente test sulla loro stabilità finanziaria. Un anno fa, infatti, 1.121 banche del Vecchio continente hanno ricevuto dalla Banca centrale europea un finanziamento complessivo da 442 miliardi all'1%: un importo record per una singola operazione nella storia dell'istituto di Francoforte.

L'operazione sta preoccupando il mercato per la possibile forte riduzione della liquidità nella zona euro. Per fare fronte alla scadenza gli istituti di credito coinvolti possono attualmente contare su di un surplus di liquidità nelle loro casse pari a 300 miliardi di euro senza contare che le banche più a corto di mezzi a breve potranno rifinanziarsi all'ultimo minuto mercoledì e giovedì presso la stessa Bce. Quest'ultima scadenza è di fatto diventata un vero test si salute degli istituti di credito e del mercato interbancario nel suo complesso.

Una 'corsa' delle banche su queste due operazioni di rifinanziamento significherebbe che il mercato interbancario, quello sul quale gli istituti di credito si prestano fondi tra di loro - è ancora bloccato e che sussiste la situazione di 'diffidenza' reciproca con riflessi negativi sulla liquidità del mercato. Attualmente è infatti più caro rifinanziarsi attraverso la Bce al tasso fisso dell'1%, che passare attraverso il mercato interbancario.