27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Assemblea Confcommercio

Sangalli: La ripresa è lenta

«Nel biennio 2008-9 calo consumi 2,9%. Imboccato percorso di uscita dalla recessione»

ROMA - La crisi si è fatta sentire pesantemente sui bilanci delle famiglie italiane che hanno ridotto i consumi nel biennio 2008-2009 del 2,9%. Questo il bilancio tracciato dal presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, nella sua relazione all'assemblea annuale. «Anche per il nostro Paese - ha detto Sangalli - il consuntivo della crisi è pesantissimo. Nel biennio 2008-2009, il Pil si è ridotto del 6,3% ed i consumi delle famiglie del 2,9%».

Tuttavia secondo il presidente «sulla scorta di qualche buon punto di tenuta ed in stretta correlazione con gli andamenti del ciclo economico internazionale, oggi anche l'Italia ha però imboccato il percorso di uscita dalla recessione. Nel primo trimestre del 2010, il Pil risulta in crescita dello 0,5%. Ma, nel suo complesso, il motore dell'Italia produttiva gira ancora troppo piano ed il riassorbimento della disoccupazione appare particolarmente critico».

Confcommercio stima «una crescita del Pil dello 0,7% nel 2010 e dell'1% nel 2011. Anche i consumi delle famiglie seguiranno lo stesso profilo di moderata crescita del prodotto lordo».
«Stiamo quindi attraversando - aggiunge Sangalli - una difficile transizione dalla recessione al ritorno alla crescita, in cui resta elevato il livello di sofferenza dell'economia reale, delle imprese e del lavoro. Soprattutto, ci confrontiamo, ancora una volta, con una prospettiva di crescita lenta e fragile».