Fini: disoccupazione giovanile in cima all'emergenze
Il Presidente della Camera: «Sia motivo di preoccupazione per istituzioni e forze politiche»
ROMA - «Non possiamo non porre oggi, in cima alle emergenze nazionali, quello dell'avvenire dei nostri giovani». Lo dice il presidente della Camera Gianfranco Fini parlando al convegno, in corso a Montecitorio, su «Nazione e Stato. L'Italia di Ricasoli e De Gasperi» e sottolineando che la disoccupazione giovanile «deve costituire motivo di preoccupazione per le istituzioni, le forze politiche, la società civile».
«Il lavoro - aggiunge Fini - è la condizione essenziale per la piena conquista del valore della cittadinanza e per la partecipazione attiva alla vita della comunità nazionale... Una patria che non sia una patria per tutti non può essere percepita come la patria di tutti. I giovani di oggi hanno diritto ad opportunità simili a quelle di cui hanno goduto i loro genitori e i loro nonni. essi dovranno poter dire da adulti 'Grazie Italia'».
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