La Consulta taglia altre spese
La Corte Costituzionale ridurrà i costi oltre alla retribuzione dei Giudici
ROMA - La Corte Costituzionale intende dare il proprio contributo ai sacrifici richiesti anche alle Istituzioni dalla manovra, impegnandosi ad aggiungere alla riduzione degli stipendi dei Giudici il taglio di altre spese della Consulta.
LA NOTA - «La Corte costituzionale - sottolinea la Consulta in una nota - intende proseguire nella linea di rigore e di contenimento della spesa per il proprio funzionamento, che ha già portato alla sua autonoma decisione di rinunciare, sin dal 2008, ad ogni incremento della dotazione che da quella data non è stata più rivalutata, con conseguente risparmio per le finanze pubbliche.
Inoltre, tenuto conto della manovra economica in via di elaborazione, ha già posto all'esame ulteriori misure di tagli alle proprie spese (per personale ed acquisto di beni e servizi) che, in aggiunta alla riduzione degli emolumenti dei Giudici della Corte, stabiliti per legge, possano ulteriormente contribuire alla riduzione della spesa pubblica».
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