25 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Domani l'assemblea

Confindustria: riforme per crescere

Il Presidente Marcegaglia lancerà il progetto «Italia 2015» che conterrà le proposte dell'associazione su dieci temi

ROMA - Bene la difesa dell'euro e la risposta data dai governi europei, quello italiano in testa, per evitare una nuova Grecia. Dopo la manovra correttiva dei conti pubblici, ora però servono politiche condivise per una ripresa economica solida e una crescita di lungo periodo. Il secondo tempo della crisi, che rischia di avere ulteriori e pesanti ripercussioni sul tessuto produttivo e l'occupazione, deve essere affrontato subito, con misure «serie e strutturali» e «tagli veri e credibili» ai costi della politica. Il governo ha di fronte tre anni per realizzare le riforme di cui il Paese ha bisogno, e dunque, senza esitazione, deve procedere con coraggio.

Domani, all'assemblea annuale che cade nel centenario di Confindustria, Emma Marcegaglia chiederà a Governo e sindacati uno sforzo comune, concentrato sul taglio delle spese improduttive e il contenimento del debito, per creare le condizioni necessarie al paese e alle imprese per agganciare la ripresa, che comunque è «lenta», e ridurre il divario con le nazioni guida del vecchio continente. Ma solleciterà anche risposte concrete su temi che stanno molto a cuore a Confindustria: costo del lavoro per unità di prodotto e spesa pubblica, che «sono cresciuti troppo»; sostegno alla produttività; accesso al credito più facile per le aziende; lotta all'evasione; minore pressione fiscale; e più risorse per investire in ricerca e innovazione.

Il presidente degli industriali lancerà il progetto «Italia 2015», che conterrà le proposte dell'associazione su dieci temi, per ognuno dei quali saranno indicate tre possibili soluzioni. L'intervento di Marcegaglia dovrebbe spaziare anche sulle problematiche discusse recentemente al summit di Ottawa dalle associazioni degli imprenditori dei paesi del G8:
- governance globale a sostegno delle liberalizzazioni e contro il protezionismo;
- exit strategy per creare nuovi posti di lavoro e aumentare la fiducia del settore privato;
- e accordo sul climate change

Oggi, in viale dell'Astronomia, si terrà l'assemblea privata. Marcegaglia e i vicepresidenti dell'associazione (ognuno per le materie di competenza) presenteranno la relazione sull'attività dell'ultimo anno. Il presidente degli industriali avvia il suo secondo biennio. L'assemblea privata è chiamata ad approvare squadra e programma della leader degli imprenditori per i prossimi due anni, che hanno già avuto il via libera all'unanimità della giunta il 25 marzo.