Il Pil italiano cresce dello 0,6%

ROMA - Nel primo trimestre il Pil è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto ai primi tre mesi del 2009. Lo comunica l'Istat, sottolineando che l'aumento congiunturale del prodotto interno lordo è il risultato di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi.

Il primo trimestre ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative del primo trimestre 2009.
La crescita acquisita per il 2010 è pari a 0,6%. Nel primo trimestre il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,8% negli Stati Uniti e dello 0,2% nel Regno Unito. In termini tendenziali, il Pil è aumentato del 2,5% negli Stati Uniti ed è diminuito dello 0,3% nel Regno Unito.

Federconsumatori: «Rilanciare la domanda interna» - Come ipotizzavamo, purtroppo, il PIL nel 2010 non si discosterà molto dallo zero, altro che raggiungere l’1%!
È evidente che tale andamento risente ancora fortemente degli effetti dell’onda lunga di cassa integrazione e licenziamenti, ai quali si affiancano, ora, anche le pesanti ripercussioni che la crisi greca avrà anche sulla nostra economia.r> Alla luce di tali questioni, l’andamento dei consumi e del Prodotto Interno Lordo potranno solo peggiorare.
«P«Per questo è assolutamente indispensabile intervenire, come richiediamo da tempo, per rilanciare lo sviluppo del nostro Paese attraverso urgenti investimenti nei settori strategici della nostra economia e provvedimenti decisi e determinati per una ripresa dei consumi.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.