Moody's non esclude taglio rating Grecia e Portogallo
Il rating greco potrebbe scendere a «junk», spazzatura. Per l'agenzia il piano di soccorso dell'Unione europea è un «passo avanti»
MILANO - Moody's continua a ritenere che l'abbassamento del rating della Grecia dovrà «certamente essere significativo» pur riconoscendo che che il piano di soccorso dell'Unione europea sia «un passo avanti». E' quanto riporta France Presse citando uno studio pubblicato oggi, secondo il quale l'agenzia di rating non esclude neanche un declassamento del Portogallo.
GRECIA - «Il cambiamento di rating sarà certamente significativo», ha scritto l'agenzia, che per la Grecia vede «probabile un abbassamento nella categoria Baa» rispetto all'A3 attuale, quattro note sopra il livello 'junk'. «E' anche ancora possibile - ha aggiunto - un passaggio nella categoria speculativa», junk, appunto. Moody's lo scorso 22 aprile ha già abbassato il rating del Paese da A2 ad A3. La decisione, dipenderà «dagli sviluppi dell'economia greca, una volta che si sarà dissipata la nebbia nata dal panico finanziario, dalle misure di sostegno e dalle proteste». Moody's prevede di prendere la sua decisione su Grecia e Portogallo in quattro settimane.
PORTOGALLO - Per il Portogallo, pure sotto esame, l'agenzia ritiene «probabile» un abbassamento da Aa2 a Aa 3 ritenendo nello stesso tempo che «non possa essere esclusa» neanche una promozione ad A1.
Moody's ha ricordato anche di non prevedere a breve termine cambiamenti di rating per Spagna, Italia e Irlanda.
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