Darling: è un buon accordo per tutta l'Europa
Il Ministro delle finanze britannico è soddisfatto per il rischio ridotto: «Londra non finanzierà l'euro»
LONDRA - Secondo il ministro britannico della Finanze Alistair Darling il piano di soccorso Ue a sostegno dei paesi dell'eurozona è «un buon accordo per tutti in Europa». Il ministro si dice soddisfatto in particolare perchè il piano ha un rischio ridotto per la Gran Bretagna. «E' un accordo molto buono per l'Europa, per noi tutti in Europa» ha detto Darling in un'intervista alla Bbc, sottolineando che Londra è riuscita a «minimizzare la sua esposizione» alla crisi che scuote l'eurozona.
ESCLUSI AIUTI GB - «Non finanzieremo l'euro, è interamente compito dei paesi dell'eurogruppo» ha spiegato, ribadendo la posizione adottata nel corso dei negoziati del weekend a Bruxelles. Il ministro ha aggiunto che l'esposizione della Gran Bretagna al piano di soccorso, cioè la perdita potenziale per lo stato britannico, è al massimo di «otto miliardi di sterline» ed è legata ai prestiti che la Commissione Ue potrebbe concedere.
PIANO DA 750 MILIARDI - Stanotte i ministri delle Finanze della Ue si sono accordati su un piano di soccorso di portata storica, che potrebbe arrivare fino a 750 miliardi di euro, per aiutare i paesi dell'eurozona e arginare una crisi finanziaria che rischia di diventare globale. L'Ecofin ha approvato la creazione di due diversi dispositivi per rispondere all'attacco dei mercati all'eurozona. Il primo è il meccanismo comunitario di stabilizzazione (prestiti da 60 miliardi di euro), gestito direttamente dalla Commissione europea e garantito dal bilancio Ue. Il secondo è un Fondo intergovernativo di stabilizzazione, garantito bilateralmente dagli Stati dell'eurozona fino a 440 miliardi di euro, che raccoglierà sul mercato ulteriori prestiti a beneficio dei paesi dell'euro in difficoltà, sulla base di programmi triennali. A questi si aggiunge una sostegno del Fondo monetario internazionale che potrebbe arrivare fino a 350 miliardi di euro.
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