6 maggio 2024
Aggiornato 00:01
La crisi del debito

Un'altra giornata no per le borse europee

Atene affonda ancora. Dopo il tracollo di ieri la borsa ellenica chiude a -3,91%. Madrid -2,27%

MILANO - Un'altra giornata nera e un nuovo tonfo delle borse degli 'anelli deboli' di Eurolandia, con Atene che affonda ancora e con cali accentuati anche per le borse di Spagna e Portogallo, mentre le altre piazze finanziarie europee registrano cali inferiori.

Sull'umore del mercato pesano i rinnovati timori sulle prospettive dei paesi considerati a rischio nell'area euro sui conti pubblici. A cominciare dalla Grecia, dove oggi sono degenerati gli scontri di piazza allo sciopero generale dei sindacati contro le nuove misure di austerità decise dal governo per ottenere gli aiuti di Ue e Fmi. Hanno provocato tre morti nell'incendio appiccato ad un edificio. Dopo una mattinata all'insegna della volatilità, con tentativi di moderati rialzo, la piazza di Atene è caduta ancora chiudendo a -3,91% dopo che martedì l'indice Athex aveva perso un altro 6,68% In netto ribasso anche Madrid (-2,27%) anche se oggi Olli Rehn, il commissario europeo agli Affari economici, ha duramente respinto le voci di mercato sulla necessità di aiuti finanziari alla Spagna, definendole «false». Ieri queste ipotesi, già categoricamente smentite dal premier Jose Luis Zapatero, combinate ai timori sulle ristrutturazioni delle casse di risparmio regionali - su cui oggi maggioranza e opposizione si sono affrettate a siglare una intesa - avevano accentuato i ribassi della Borsa di Madrid, che aveva chiuso con un crollo del 5,41 per cento.

Meno pesante Lisbona che oggi, dopo essere arrivata a perdere oltre il 3 per cento dopo che l'agenzia Moody's ha annunciato di aver messo sotto esame il rating del paese per possibili declassamenti ha visto l'indice Psi20 chiudere con una perdita dell'1,52%. Secondo Moody's il rating portoghese potrebbe essere abbassato di due gradini, a riflesso del «recente deterioramento delle finanze pubbliche, così come le sfide sulle prospettive di crescita di lungo termine», ha spiegato l'agenzia con un comunicato. Attualmente ai titoli di Stato a lunga scadenza del Portogallo Moody's assegna un rating Aa2. Considerati i recenti rinnovati impegni del governo sul risanamento, e la struttura del suo debito pubblico «i rischi di rifinanziamento sono modesti». Ma allo stesso tempo la situazione di tensione che si è creata in generale sui mercati può implicare un aumento dei costi.

Perdite minori anche nelle altre borse europee. A Milano l'indice Ftse Mib ha chiuso con un -1,27%, a Parigi il Cac 40 la lasciato sul terreno l'1,40% e a Francoforte il Dax è calato dello 0,81%. A Londra il Ftse 100 ha perso l'1,28%.