29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Assicurazioni

Bernheim: opportunità di shopping per Generali

«Ma serve un aumento di capitale. Mediobanca non ne ha mai voluti per non diluire propria quota»

TRIESTE - Per finanziare la crescita di Generali in Asia e Brasile serve un aumento di capitale che consenta di cogliere le opportunità di shopping offerte dalla crisi. Ma Mediobanca, primo azionista del Leone, non lo ha mai voluto per non diluire la propria quota. E' quanto sostiene il presidente uscente della compagnia triestina, Antoine Bernheim, nell'intervista pubblicata dal Piccolo di Trieste nel giorno dell'ultima assemblea presieduta dal banchiere francese.

A proposito dei progetti che avrebbe voluto coltivare se fosse rimasto, Bernheim parla di ulteriore espansione in Asia e di un 'ritorno' del gruppo in Brasile. «Penso che in una stagione di crisi come questa si aprono enormi opportunità di acquisizioni, a patto di avere i soldi pronti. Avrei cercato i finanziamenti appropriati per procedere ad acquisizioni», sostiene nell'intervista.

Alla domanda se servirebbe dunque un aumento di capitale per accelerare lo sviluppo, Bernheim replica: «Mi pare logico se l'obiettivo è una crescita esterna. Vi è una formidabile liquidità, nonostante la crisi, e la credibilità di Generali è enorme. Ma Mediobanca non ha mai voluto aumenti di capitale, per non diluirsi. Ho chiesto tante volte se è preferibile avere il 14% una società statica o il 12% di una brillante, non ho avuto mai risposta».