Crisi greca, Berlino: abbiamo preparato l'estintore
«Non è detto che serva». La decisione di ieri è solo una «precisazione tecnica» su accordo 25 marzo
BERLINO - Non è ancora il momento di attivare il meccanismo di aiuti Eurozona-Fmi a favore della Grecia, e secondo Berlino non è nemmeno scontato che sia necessario farvi ricorso. «Installare un estintore sul muro non implica nulla sulle probabilità che debba effettivamente venir mai utilizzato», ha osservato il portavoce del governo tedesco, Christoph Steegmans.
Ieri i paesi dell'area euro hanno riferito di aver raggiunto un accordo sulle dinamiche irrisolte del meccanismo di aiuti, soprattutto sui tassi di interesse dei prestiti che verrebbero concessi alla Grecia, quantificati a 30 miliardi di euro. Ma secondo il portavoce del governo tedesco si è trattato di un semplice «consolidamento tecnico» del sistema concordato dal vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue il precedente 25 marzo.
Sempre oggi il portavoce del ministero delle Finanze Michael Offer ha spiegato che la decisione di ieri è stata presa per calmare i mercati nei loro rinnovati allarmi. Se alla fine il sistema di aiuti dovesse esser chiesto dalla Grecia, la Germania vi contribuirebbe con 8,4 miliardi di euro, ha precisato.
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