28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Consumi & Festività

Pasqua: con pranzo a casa risparmi fino a 224 euro

L’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori ha calcolato il costo pro capite del pranzo di Pasqua

ROMA - Con l’avvicinarsi delle festività pasquali iniziano anche i preparativi per il tradizionale pranzo di Pasqua.
A tale proposito, anche quest’anno, l’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori ha calcolato il costo pro capite del pranzo di Pasqua, se passato a casa in famiglia o al ristorante.

Per una famiglia composta da genitori, due figli e due nonni, il pranzo a casa costa circa 24,64 ¤ a persona, con una spesa complessiva 147,84 ¤ (il 6 % in più rispetto al 2009).
Al ristorante, invece, con un menu simile, si può spendere fino a 62,00 ¤ a persona, pari a 372,00 ¤ per tutta la famiglia.
La scelta di pranzare a casa rispetto a quella del ristorante, quindi, consente di risparmiare ben 224,16 ¤!

Per chi, invece, non vuole proprio rinunciare al tradizionale pranzo al ristorante o in trattoria, proponiamo qualche accorgimento da seguire:
- Confrontare sempre i menu ed i listini di più ristoranti. Approfittando dei menu fissi o concordando il menu in anticipo si può risparmiare anche il 15%.
- Se si approfitta di menu fissi o si concorda il menu in anticipo, controllare sempre se le bevande ed i dessert sono inclusi o sono a parte.
- Scegliete preferibilmente ristoranti che conoscete o che vi hanno consigliato, si eviterà così di incorrere in prezzi «esagerati» in vista delle festività e di avere brutte sorprese dal punto di vista della qualità.
- Per trascorrere una giornata differente, magari all’aria aperta, una buona idea è anche quella di verificare le offerte e le proposte degli agriturismi, in media, per il pranzo, si può risparmiare anche il 30% o, in alternativa, scegliendo i ristornati a «km 0», dove si possono gustare prodotti del territorio, con un risparmio sia per il portafogli che per l’ambiente.