12 dicembre 2024
Aggiornato 06:00
La crisi dei conti pubblici

Grecia, Berlino conferma il «nulla osta» al FMI

Il Governo tedesco continua a ritenere che le misure messe in campo sono sufficienti

BERLINO - Il governo della Germania ha confermato di non avere preclusioni a un ricorso da parte della Grecia, se necessario, agli aiuti del Fondo monetario internazionale. La conferma ufficiale è giunta oggi da un portavoce dell'esecutivo, Ulrich Wilhelm, che ci ha tenuto a precisare che Berlino parte dal presupposto che gli sforzi di risanamento dei conti pubblici messi in campo da Atene saranno sufficienti a risolvere i suoi problemi, e che la stessa Grecia la momento non ha chiesto aiuti all'Fmi. Tuttavia «nell'ipotesi in cui fosse necessario - ha aggiunto - il governo non esclude (il ricorso) alle risorse del Fmi» da parte della Grecia, ha detto.

Ieri diverse indiscrezioni di stampa avevano riferito di un mutamento di linea della Germania su questa ipotesi. Se in precedenza Berlino si era mostrata contraria al coinvolgimento dell'Fmi, ora, onde evitare quella di un aiuto dell'Europa a favore della Grecia, su cui la Germania è ancor più risolutamente opposta, avrebbe deciso di lasciare campo libero all'ipotesi sull'istituzione di Washington.