Grecia, Berlino conferma il «nulla osta» al FMI
Il Governo tedesco continua a ritenere che le misure messe in campo sono sufficienti
BERLINO - Il governo della Germania ha confermato di non avere preclusioni a un ricorso da parte della Grecia, se necessario, agli aiuti del Fondo monetario internazionale. La conferma ufficiale è giunta oggi da un portavoce dell'esecutivo, Ulrich Wilhelm, che ci ha tenuto a precisare che Berlino parte dal presupposto che gli sforzi di risanamento dei conti pubblici messi in campo da Atene saranno sufficienti a risolvere i suoi problemi, e che la stessa Grecia la momento non ha chiesto aiuti all'Fmi. Tuttavia «nell'ipotesi in cui fosse necessario - ha aggiunto - il governo non esclude (il ricorso) alle risorse del Fmi» da parte della Grecia, ha detto.
Ieri diverse indiscrezioni di stampa avevano riferito di un mutamento di linea della Germania su questa ipotesi. Se in precedenza Berlino si era mostrata contraria al coinvolgimento dell'Fmi, ora, onde evitare quella di un aiuto dell'Europa a favore della Grecia, su cui la Germania è ancor più risolutamente opposta, avrebbe deciso di lasciare campo libero all'ipotesi sull'istituzione di Washington.
- 21/08/2018 Quando D'Alema disse: «Gli aiuti alla Grecia sono andati alle banche tedesche, la Germania si è arricchita sulla miseria della Grecia»
- 26/07/2018 L'ipocrisia dell'Europa che offre aiuti alla Grecia dopo averla saccheggiata
- 04/07/2018 Al mercato degli esseri umani: Tsipras prende i migranti tedeschi se la Merkel gli taglia il debito
- 22/06/2018 La Grecia distrutta festeggia la fine del «saccheggio» da parte della Troika: ma tanto poi si riparte