6 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Lavoro & Occupazione

Sacconi: le imprese raccolgano l'appello del Papa

Anche le Istituzioni. «L'anno in corso - osserva il Ministro - ci riserva un quadro contraddittorio»

ROMA - Istituzioni e imprese raccolgano l'appello del Papa a favore dei lavoratori: così il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, commenta le parole di Benedetto XVI all'Angelus. «L'appello del Santo Padre a conservare quanto più i posti di lavoro deve essere accolto dalle istituzioni e dalle imprese». A queste ultime, in particolare, il ministro chiede «responsabilità sociale che deve indurre a non compiere frettolose scelte di ridimensionamento occupazionale dopo aver avuto lunghi anni di utili e, magari, aiuti pubblici».

«L'anno in corso - osserva Sacconi - ci riserva un quadro contraddittorio. Una ripresa selettiva del commercio globale che premia alcune aree geo-economiche, alcuni settori, alcune imprese. Ma i mercati finanziari mantengono elementi di instabilità, molte aziende alla lunga non sopravviveranno, altre si ristruttureranno e riorganizzeranno nella sfera globale».

Secondo Sacconi «salvaguardare i posti di lavoro significa, per le istituzioni, scoraggiare i licenziamenti, mettere a disposizione ammortizzatori sociali come la cassa integrazione e i contratti di solidarietà. Le risorse per ammortizzatori sociali hanno contenuto la disoccupazione ben al di sotto della media europea consentendo a molte persone di rimanere agganciate alle loro imprese e di essere periodicamente richiamate in attività».