Torino-Lione, i No Tav manifestano a Susa
Una decina di loro è stata ricevuta dal sindaco Gemma Amprino (Pdl). Il sindaco: «I sondaggi si devono fare»
SUSA - Una cinquantina di manifestanti No Tav oggi si è staccata dal presidio dell'autoporto di Susa ed è entrata nel centro cittadino. Prima ha distribuito al mercato volantini contro le trivellazioni dal titolo «Il sindaco autorizza i sondaggi e svende la città», poi ha marciato fino al palazzo del Comune. Una decina di loro è stata ricevuta dal sindaco Gemma Amprino (Pdl).
«Vogliamo sapere - ha chiesto Lele Rizzo, storico leader del movimento ed ex guida del centro sociale Askatasuna - se il Comune ha autorizzato i sondaggi, visto che stamattina così ci ha riferito la polizia e se la cittadinanza è d'accordo».
«Il Comune non ha stipulato un contratto d'affitto con Ltf - ha risposto il sindaco - esiste infatti una convenzione tra il Comune stesso e la Consepi in vigore da trent'anni e valida per ulteriori trent'anni, stipulata dall'ex sindaco Montabone». Per quanto riguarda le trivellazioni, invece, Amprino ha ribadito: «Non temo i sondaggi perché i dati che emergeranno sono estremamente utili e tutelanti sia per quanto riguarda l'opera che per l'utilizzo dei fondi pubblici». Amprino ha inoltre puntualizzato: «Credo che la sfida del nostro Comune sia quella di dimostrare che le attuali tecnologie possono fare una grande opera senza manomettere il patrimonio naturalistico, che è la prima fonte di turismo e quindi di sviluppo per la nostra valle».
«Lei è un sindaco Si Tav?», ha chiesto Lele Rizzo al primo cittadino. «E' una definizione lesiva e riduttiva - ha risposto Amprino - perché presuppone che non ci siano preoccupazioni o paure. Invece ci sono, io comunque non sono favorevole a prescindere. Una cosa comunque accomuna me e voi, l'amore per il nostro territorio». Il sindaco ha confermato che parteciperà alla manifestazione bipartisan Si Tav del 24 gennaio al Lingotto Fiere di Torino proposta dal sindaco Sergio Chiamparino (Pd). «Vi parteciperò - ha detto Amprino - così come ho partecipato a tutti i tavoli che riguardano l'opera, ma questo comunque l'ho ribadito sin da prima di essere eletta».