24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
E' la previsione del prefetto di Torino Paolo Padoin

TAV, una dozzina di sondaggi entro gennaio

I sondaggi dovranno contribuire a comprendere l'andamento delle falde

TORINO - Entro la fine di gennaio si riuscirà a realizzare una dozzina dei 91 sondaggi geognostici sul tracciato della linea ad alta capacità Torino-Lione. E' la previsione del prefetto di Torino Paolo Padoin che però non ha voluto anticipare quando cominceranno le trivellazioni, anche se in Valsusa il movimento No-Tav si attende novità dalla mattinata di domani.

I sondaggi dovranno contribuire a comprendere l'andamento delle falde, ha spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa sulla campagna di comunicazione che verrà avviata nelle valli, il commissario straordinario dell'osservatorio Mario Virano, ma non saranno pregiudiziali rispetto al calendario chiesto dall'Europa e soprattutto rispetto all'ipotesi di tracciato da consegnare a fine mese. La data di fine gennaio ha sottolineato Virano è frutto di una lunga mediazione, tra la presidente della Regione Mercedes Bresso, il presidente della commissione intergovernativa Rainer Maser il copresidente Louis Besson, e il coordinatore europeo per il corridoio Lorens Brinkhorst, che prevedeva inizialmente la data del 25 novembre e che sarà propedeutica al progetto preliminare.

Virano ha ricordato che l'attività di progettazione preliminare sarà compresa tra i mesi di febbraio e maggio. Poi il progetto sarà sottoposto a valutazione di impatto ambientale (Via), e dopo comincerà il progetto definitivo che richiederà un anno di lavoro e una nuova Via. «Se tutto va bene avremo il progetto definitivo entro la fine del 2012», ha detto. E ha concluso: «E' Il percorso più garantista mai messo in campo in Italia».