«Tasse per riequilibrare i conti pubblici»
Intervista del vice segretario Ocse Padoan a La Stampa
ROMA - «L'ideale sarebbe riequilibrare i bilanci soltanto con tagli alle spese. Ma non sarà sufficiente. Temo che risulterà inevitabile intervenire anche sulle tasse». In un'intervista alla Stampa, il vicesegretario dell'Ocse, Pier Carlo Padoan parla della crisi economica e precisa che «come Ocse abbiamo sempre sottolineato che alcune tasse sono meno dannose per la crescita rispetto ad altre. Meglio gravare sulle emissioni inquinanti, sugli immobili, casomai sui consumi: mentre occorre essere leggeri sui salari e sulle imprese. Il momento - spiega - è opportuno per ripensare tutta la struttura dell'imposizione».
Quanto alla crisi, ricorda, «tutti i segnali positivi sono benvenuti ma la nostra posizione a tutt'oggi resta che non dobbiamo farci prendere da nessun entusiasmo. La ripresa in corso sembra sostenuta dalle politiche economiche e monetarie adottate per fronteggiare la crisi. Non è ancora possibile affermare che siamo fuori» aggiunge.
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