25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Crisi mercati finanziari

BCE: settore finanziario più stabile, ma restano 7 grandi rischi

4 esterni al sistema finanziario, tre interni allo stesso sistema

FRANCOFORTE - «Le misure straordinarie adottate dalle banche centrali e dai governi dalla seconda metà dello scorso anno hanno consentito di ripristinare la fiducia e le capacità di resistenza dei mercati finanziari», così il rapporto Financial Stability Review della Bce.

Ma l'Eurotower non nasconde le difficoltà di un percorso accidentato caratterizzato dalla presenza di 7 grandi rischi: 4 esterni al sistema finanziario, tre interni allo stesso sistema. I quattro rischi esogeni sono rappresentati in primis dalla «vulnerabilità dei bilanci delle imprese a causa dei debiti, della bassa profittabilità e delle difficoltà di accesso al credito». Poi, c'è l'aumento delle insolvenze delle famiglie «se la disoccupazione dovesse salire oltre le attese», il peso «dei crescenti debiti pubblici e la loro sostenibilità» e, infine, gli effetti negativi di «di una debole crescita economica» sulle stesse finanze pubbliche e sul settore finanziario.

Poi i 3 rischi endogeni al sistema finanziario dell'Eurozona, a cominciare dalle incertezze sulla capacità di «una durevole ripresa della redditività delle banche».
Inoltre diverse istituzioni finanziarie restano vulnerabili a causa dell'esposizione «sui mutui per gli immobili commerciali e verso l'Europa centro-orientale».
Infine, si rischia «una retromarcia nella ripresa dei mercati finanziari nel caso in cui le aspettative sull'andamento macroeconomico dovessero rivelarsi troppo ottimistiche».