20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Economia. Il «peso» dei conti pubblici

Ecofin: «Calo deficit parta entro 2011 e sia superiore a 0,5%»

«Gli sforzi per le riforme strutturali devono essere rafforzati per accrescere la produttività e sostenere gli investimenti a lungo termine»

LUSSEMBURGO - Il risanamento dei conti pubblici negli Stati membri dell'Unione europea «deve iniziare nel 2011 al più tardi» e deve essere portato avanti «in modo ambizioso». E' quanto si legge nelle conclusioni dell'Ecofin riguardanti la «exit strategy» dalle politiche di sostegno dell'economia decise per contrastare la crisi economica e all'origine di un netto aumento dei deficit e del debito nella maggior parte degli Stati Ue.

Secondo i ministri, la riduzione del rapporto deficit-pil «dovrà essere ben al di là del riferimento dello 0,5% all'anno in termini strutturali nella maggior parte dei paesi». Nelle conclusioni della riunione di Lussemburgo si indica che «importanti misure di accompagnamento della exit strategy includeranno un rafforzamento della cornice del bilancio nazionale per accrescere la credibilità delle misure di consolidamento e delle misure per supportare la sostenibilità a lungo termine».

Inoltre, secondo l'Ecofin, «gli sforzi per le riforme strutturali devono essere rafforzati per accrescere la produttività e sostenere gli investimenti a lungo termine». Tutti questi elementi dovranno essere presenti nei programmi di stabilità e di convergenza che tutti gli Stati membri dovranno presentare entro gennaio 2010.