26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Economia. Lavoro

Tremonti: «Ritengo sia meglio il posto fisso»

Il Ministro dell'Economia parla ad un convegno organizzato dalla BMP: «Non credo che la mobilità sia di per sé un valore»

MILANO - «Certamente, se dovessi dire se è meglio il posto di lavoro fisso o il posto di lavoro mobile dico che è meglio il posto fisso». E' quanto ha affermato oggi il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nelle conclusioni che ha svolto al convegno organizzato dalla Bpm su «Partecipazione nell'impresa e azionariato dei lavoratori».

La mobilità non è un valore - A proposito dei cambiamenti quantitativi e qualitativi che hanno interessato il mondo del lavoro e della produzione in Occidente a causa della globalizzazione, Tremonti ha citato in particolare il progressivo spostamento dal posto fisso al posto mobile. «Io - ha sostenuto - non credo che la mobilità sia di per sé un valore per una struttura come la nostra».

Stabilità sociale - Tremonti, che in diversi passaggi del suo discorso ha fatto riferimento all'enciclica «Caritas in Veritate», ha sottolineato come sulla base del posto fisso sia possibile impostare vita, lavoro e famiglia, quindi la stabilità «come base per la stabilità sociale». Il ministro ha rilevato che altre società «hanno una cifra di mobilità intrinseca diversa» da quella dei Paesi della Vecchia Europa dove il lavoro fisso è ancora il modello principale ma ci sono aree crescenti «che non corrispondono al nostro portato fondamentale storico».

La crisi ha dimostrato che è meglio l'INPS e la famiglia - Tremonti ha infine osservato come sulla base del posto di lavoro fisso sia stato possibile costruire un ordinamento del welfare che garantisce sanità, scuola e pensioni, mentre dove prevale il modello del posto mobile, come ad esempio negli Stati Uniti, così non è. «La crisi - ha concluso - ha dimostrato che è meglio avere l'Inps e la famiglia».