19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Lavoro & Welfare

Per la UIL necessaria la riforma degli ammortizzatori sociali

Guglielmo Loy: «La proposta suggerita dal Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, è assolutamente condivisibile»

ROMA - La necessità di un ripensamento complessivo del sistema di ammortizzatori sociali nel nostro Paese, suggerita dal Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, è assolutamente condivisibile.

Infatti, nonostante sia encomiabile lo sforzo fatto dal Governo per aumentare le risorse destinate al sostegno del reddito sono ancora troppi i lavoratori, in particolare quelli a tempo determinato, che non hanno i requisiti necessari per accedere agli ammortizzatori sociali.

Il nostro sistema di tutele rimane, malgrado gli ultimi provvedimenti normativi, troppo eterogeneo sia in relazione alla durata degli interventi che all’ammontare delle prestazioni e, attraverso una riforma organica, vanno recuperate le disuguaglianze e le inefficienze che ancora lo caratterizzano, e vanno soprattutto semplificati e ridotti gli strumenti esistenti evitando inutili sovrapposizioni.

Il riordino del sistema dovrà, pertanto, definire una rete di sicurezze e di tutele universali indipendentemente dalle dimensioni di impresa, dal settore o contratto applicato, con l’obiettivo prioritario di rendere sopportabile la flessibilità e la mobilità anche con il concorso degli Enti Bilaterali e delle imprese che, a loro volta, dovranno contribuire tutte ed in eguale misura alla sostenibilità economica del sistema.