Pirani (UIL): «Esiste alternativa per la Lasme di Melfi»
«Oggi e dovunque, la salvaguardIa del maggior numero di posti di lavoro deve essere un interesse di tutti»
ROMA - La Uil ritiene che esista un’alternativa alla chiusura e al conseguente smantellamento della Lasme di Melfi: l’affidamento dell’impianto produttivo ai lavoratori.
Oggi e dovunque, la salvaguardia del maggior numero di posti di lavoro deve essere un interesse di tutti. Sarebbe grave che si disperdessero patrimoni produttivi soprattutto quando, come nel caso della Lasme, c’è un prodotto, un mercato e persone in grado di far funzionare lo stabilimento.
In attesa che si chiarisca il reale disegno strategico del gruppo imprenditoriale e nella consapevolezza delle difficoltà da affrontare, la Uil è convinta che nessun tabù ideologico debba far escludere la possibilità dell’autogestione.
Per salvare l’occupazione, la Uil è vicina a tutti i lavoratori della Lasme. Lunedi’ ci sarà un incontro delle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil per affrontare la questione e individuare le iniziative da assumere al fine di evitare che la vicenda abbia un esito negativo.
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