23 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Ribaltato il più 2,6% rubricato nel 2007

Calzature, meno 1% la spesa delle famiglie italiane nel 2008

E’ di 15 miliardi e mezzo di euro l’assegno che le famiglie italiane hanno staccato nel 2008 per l’acquisto di calzature

ROMA - E’ di 15 miliardi e mezzo di euro l’assegno che le famiglie italiane hanno staccato nel 2008 per l’acquisto di calzature. Il dato, riportato dall’Istat nelle statistiche sui conti economici nazionali, segnala anno su anno una flessione dell’1% della spesa, che ribalta il più 2,6% rubricato nel 2007.

Un’inversione di rotta – rileva Trend Calzaturiero, l’agenzia specializzata nell’informazione economica sul settore - confermata anche dall’andamento reale della spesa, calcolata cioè al netto della dinamica inflazionistica. Con il dato 2008 che, a prezzi costanti, restituisce una contrazione su base annua del 2,2%, dopo il più 1,4% del 2007.

1,7% della spesa totale delle famiglie - In termini relativi il capitolo calzature ha continuato a rappresentare una quota pari all’1,7% della spesa totale delle famiglie italiane. Un’incidenza – rileva ancora l’analisi di Trend Calzaturiero - che a inizio decennio si attestava al 2% e che ha raggiunto punte del 2,5% nella seconda metà degli anni Ottanta.

Il picco di spesa, in termini assoluti e deflazionati, risale al biennio 2000-2001. Anni in cui anche la spesa per l’abbigliamento aveva raggiunto il primato storico assoluto, per poi subire un rintracciamento in linea con il trend delle calzature. Sugli sviluppi 2009, gli effetti della crisi economica lasciano prevedere una conferma della dinamica negativa degli ultimi dodici mesi.

Il primo trimestre, secondo l’Istat, ha già lasciato il segno meno nei conti economici nazionali. Con la spesa delle famiglie italiane che ha fatto segnare complessivamente un calo del 2,3% a prezzi correnti, sperimentando in termini reali una contrazione su base annua del 2,6%.