4 maggio 2024
Aggiornato 13:00
Caro benzina

Scajola: «Poca concorrenza, qualche sospetto di cartello»

Per questo abbiamo convocato i petrolieri

ROMA - «Siamo nel libero mercato e sono contento che ci siamo. Siamo un Paese democratico libero e la concorrenza è quella che decide il prezzo del prodotto. Da noi forse ce n`è troppo poca pur essendo molti i concorrenti, con qualche sospetto di cartello. Ecco il motivo della convocazione e del forte richiamo fatto ai petrolieri». Ad affermarlo, ai microfoni di Radio anch'io è il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola.

PREZZI IN LINEA CON L'EUROPA - «Debbo però dire con altrettanta fermezza - ha aggiunto - che non si può neppure rincorrere chi vuol far credere che il prezzo della benzina in Italia sia in grande difformità rispetto agli altri paesi europei. Noi abbiamo una tassazione che è al di sotto della media europea con un costo della benzina che oscilla tra lo 0,2 e 0,3 in più della media europea per i consumatori alla pompa».

«VEZZO ITALIANO» - Ma questo «anche perché in Italia abbiamo un vezzo: non vogliamo servirci della benzina da soli, ma vogliamo che ce la serva qualcun altro. Negli altri Paesi europei soltanto il 20% degli automobilisti se la fa servire, in Italia più del 70% la vuole servita».