3 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
La recessione sembra frenare negli USA

Negli USA Pil II trimestre calato meno di attese: -1%

In media analisti prevedevano un -1,5%

WASHINGTON - La dinamica della recessione economica negli Stati Uniti mostra una attenuazione superiore alle attese: nel secondo trimestre il Pil della prima economia globale ha segnato una contrazione dell'1 per cento, secondo la stima preliminare diffusa dal dipartimento Usa del Commercio. In media gli analisti prevedevano una flessione del Pil dell'1,5 per cento dal periodo precedente, dopo il meno 6,4 per cento accusato nei primi tre mesi.

Il pil ha segnato una contrazione del 3,9% rispetto al secondo trimestre 2008: è la contrazione peggiore dal 1947. E' stato inoltre rivisto in peggio il dato del primo trimestre 2009 a -6,4% dal -5,5% della precedente rilevazione.

Disoccupazione da record - Gli Stati Uniti hanno sperimentato la maggiore crisi finanziaria dalla Grande Depressione: nel 2009 il pil si contrarrà del 2,6%, mentre nel 2010 metterà a segno un +0,8%, a fronte di una disoccupazione che quest’anno si attesterà al 9,3% e il prossimo al 10,1%.

Cresce il costo del lavoro - Nel secondo trimestre il costo del lavoro americano è cresciuto a passo lento, dal momento che il rallentamento del mercato del lavoro rende più difficile per i lavoratori chiedere salari e benefit più elevati.

I futures sugli indici di Wall Street indietreggaino e si mostrano in territorio negativo nonostante la diffusione del PIL si sia rivelata migliore delle attese.