25 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Giornata di fuoco in borsa per il titolo Eni

Eni: Titolo a picco (-6,33%) dopo conti semestrali in frenata

Utile netto dimezzato a 2,66 miliardi, pesano parole Scaroni

MILANO - Giornata di fuoco in borsa per il titolo Eni, che alle 12 e 15 perdeva il 6,33% a quota 16,58 euro, portandosi in coda al listino delle blue chip, in scia alla diffusione dei conti del semestre che hanno visto l'utile netto dimezzarsi (-49,8%) a 2,66 miliardi di euro.

A pesare sulla reazione del mercato anche le parole dell'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, nella conference call sui dati del primo semestre, che ha annunciato che il gruppo deciderà «non prima di febbraio» l'ammontare del saldo del dividendo per il 2009 spiegando che la decisione terrà conto «delle condizioni di mercato del momento».

I ricavi del primo semestre 2009 sono pari a 28.457 milioni di euro, con un decremento di 867 milioni di euro (-3,0%) rispetto al primo semestre 2008. «Tale andamento - spiega l'Enel - è sostanzialmente riferibile ai minori ricavi da vendita di energia elettrica in Italia, imputabili essenzialmente alle minori quantità vendute, parzialmente compensati dall'incremento dei ricavi da vendite di energia elettrica all'estero.

L'Ebitda (margine operativo lordo) nel primo semestre 2009 è pari a 7.939 milioni di euro e si incrementa di 617 milioni di euro (+8,4%) rispetto al primo semestre 2008. L'Ebit (risultato operativo) nel primo semestre 2009 ammonta a 5.579 milioni di euro, con un aumento dell'11% rispetto ai 5.027 milioni di euro del primo semestre 2008, mostrando un andamento in linea con quanto indicato riguardo al margine operativo lordo.