24 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Dl manovra

Tremonti ai senatori: «Oro Bankitalia è del popolo»

Intervento sulla tassa sull'oro nelle commissioni del Senato

ROMA - L'oro della Banca d'Italia «è del popolo italiano». Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, che stanno esaminando il dl manovra (in cui è contenuta la tassa sull'oro).

«Siamo sicuri che l'oro è della Banca d'Italia? È del popolo italiano, dei contribuenti», ha detto Tremonti secondo quanto hanno riferito alcuni senatori di maggioranza e opposizione, tra cui il relatore Antonio Gentile (Pdl), Giovanni Legnini (Pd) ed Elio Lannutti (Idv).

LANUTTI - «Mentre tutti e paesi dell'area euro hanno da tempo dismesso oro e riserve custoditi nei forzieri della banche centrali finalizzati alla riduzione del debito pubblico, il ministro dell'Economia Tremonti, tanto per cambiare, nel decreto anticrisi inventa una norma per tassare le plusvalenze sull'oro». Lo dice il capogruppo del'Italia dei Valori in commissione Finanze del Senato, Elio Lannutti, che ricorda: «Oltre ad aver ricevuto una pesante censura dalla Banca Centrale Europea ed avere una valenza discriminatoria rispetto ad altri 'soggetti', il dl ha pure una copertura di dubbia validita',come rimarcato dai tecnici del servizio bilancio del Senato».

Per Lannutti, inoltre, «riguardo al tetto di 300 milioni, i tecnici del Senato, sottolineano che viene interamente attribuito all'anno 2009, senza scontare quindi alcun importo in relazione all'acconto, la cui percentuale per il 2009 è pari al 99%. Per risolvere il brutto pasticcio, l'ennesima figuraccia, il ministro Tremonti ha una via d'uscita, fare suo il disegno di legge presentato dall'Idv al Senato, che prevede le dismissioni di oro e riserve di Bankitalia, che ammontano ad oltre 60 miliardi, appostandone il ricavato alla riduzione del debito pubblico».