5 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Decreto anticrisi

Fini a Governo: «Imbarazzante modificare norme varate 2 giorni fa»

Su Dl manovra consistente ampliamento rispetto a testo originario

ROMA - Il presidente della Camera, Gianfanco Fini, ha criticato il governo per aver fatto nuovamente ricorso alla fiducia e per averla posta, oltretutto, su di un maxi-emendamento che modifica il testo varato dalle commissioni Finanze e Bilancio di Montecitorio solo due giorni fa col parere positivo dell'esecutivo.

Sintonia, col presidente della Repubblica Napolitano che con i suoi «significativi richiami» «ha rilevato come provvedimenti eterogenei nei contenuti e frutto di un clima di concitazione e di vera e propria congestione sfuggano alla comprensione dell`opinione pubblica e rendano sempre più difficile il rapporto fra i cittadini e la produzione legislativa».

«Rilevo come possa essere fonte di imbarazzo sul piano del rapporto fra Governo e Commissioni il fatto che si proponga oggi la soppressione di disposizioni su cui solo pochi giorni fa il rappresentante dell`Esecutivo si era espresso favorevolmente in Commissione», ha detto il presidente della Camera durante la dichiarazione di ammissibilità del maxi-emendamento presentato dal governo al dl manovra.

Fini ha poi sottolineato «la circostanza che, anche in questo caso, rispetto all`originario contenuto del decreto legge, si è determinato un consistente ampliamento dell`intervento normativo, come dimostra il fatto che le Commissioni hanno aggiunto al testo numerosi articoli e commi rispetto a quelli originari». E ha ricordato in proposito «i significativi richiami del Capo dello Stato che, proprio pochi giorni fa, ha rilevato come provvedimenti eterogenei nei contenuti e frutto di un clima di concitazione e di vera e propria congestione sfuggano alla comprensione dell`opinione pubblica e rendano sempre più difficile il rapporto fra i cittadini e la produzione legislativa».