5 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Crisi economica

Abi: Pil a -5% quest'anno, +0,4% nel 2010, +1% nel 2011

Rapporto Afo: «lenta ripresa a partire da ultima parte del 2009»

ROMA - Il Pil italiano sprofonderà quest'anno a -5%, per poi risalire a +0,4% l'anno prossimo e a +1% nel 2011.
Sono le previsioni indicate nel rapporto Afo financial outlook realizzato dal centro studi dell'Abi, leggermente diverse dalle stime del governo nel Dpef (-5,2% per quest'anno e +0,5% per il prossimo) e da Bankitalia nel bollettino economico (-5,2% per il 2009 e crescita zero per il 2010).

«È probabile - sottolinea l'Abi - che il punto minimo del ciclo in corso sia già stato raggiunto nel primo trimestre di quest'anno, e che, dopo qualche mese di stabilizzazione, si possa intraprendere, a partire dall'ultima parte del 2009, la strada di una lenta ripresa dell'economia».

«In primo luogo - secondo il rapporto - ci sono le informazioni relative all'andamento della produzione industriale: nei primi cinque mesi dell'anno ha fatto registrare una contrazione dell'8,8%, ma ha mostrato una ripresa in aprile e una stabilizzazione in maggio, con un conseguente rallentamento della caduta in termini tendenziali (-19,8% la variazione tendenziale a maggio; -23,8% ad aprile)».

In base a questi dati, «nel secondo trimestre 2009 l'attività è stata sostanzialmente piatta (con un forte rallentamento della caduta del Pil) e tale dovrebbe rimanere anche nel terzo trimestre; nell'ultimo trimestre il Pil dovrebbe invece tornare a crescere su base trimestrale, dopo 6 trimestri consecutivi di crescita negativa».

«Considerata la pesante eredità negativa - conclude l'Abi - lasciata dal quarto trimestre del 2008 e dal primo trimestre di quest'anno (con un effetto di trascinamento negativo per 4,7%), valutiamo che la caduta complessiva del Pil per il 2009 dovrebbe essere del 5%. Si prevede quindi uno scenario di lenta ma graduale ripresa per il prossimo biennio (+0,4% nel 2010; +1% nel 2011)».