«Salvaguardare pensionati e lavoratori dipendenti»
Lo chiede Antonio Foccillo, segretario confederale Uil
ROMA - Il nuovo record assoluto del debito pubblico italiano, che ha raggiunto a maggio l’astronomica cifra di 1.752,2 miliardi di euro, è la conferma - se mai ce ne fosse stato bisogno - che serve un intervento serio e tempestivo da parte delle istituzioni politiche ed economiche che salvaguardi le persone più deboli come pensionati e lavoratori dipendenti, cioè coloro che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo.
Se essi non saranno messi nelle condizioni di poter sopravvivere di fronte a questa enorme crisi economica, che si sta tramutando sempre più in crisi sociale, non ci potrà essere speranza per il futuro del nostro Paese che, purtroppo si sta avvitando su se stesso.
Allora, ancora una volta, chiediamo che ci sia anche per i lavoratori ed i pensionati un intervento fiscale a favore che li aiuti a recuperare potere d’acquisto e favorisca attraverso i consumi anche la ripresa economica.
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