Carcassi (UIL) su dati infortuni e testo unico
«La riduzione degli infortuni può proseguire solo con un Testo Unico adeguato»
ROMA - L’andamento positivo degli infortuni sul lavoro, che risalta dall’odierno rapporto Inail, non deve farci pensare che i problemi siano risolti.
Il calo degli incidenti e dei morti deriva anzitutto da una maggiore attenzione e da una sensibilità collettiva più generale, che si sono tradotte negli ultimi due anni in atti legislativi concreti che hanno prodotto i primi risultati.
Dobbiamo proseguire su questa strada, non sottovalutando la situazione attuale, ma anzi non accontentandoci di quanto è stato realizzato.
La revisione del testo Unico su salute e sicurezza, che con i pareri di oggi di Camera e Senato si avvia verso la fase conclusiva, deve andare in questa direzione, correggendo le modifiche che possono indebolirne la struttura e rischiano di vanificare quanto sin qui fatto.
Il Governo deve tener conto delle proposte che, dalla UIL in modo costruttivo, sono state avanzate per definire un assetto legislativo equilibrato che garantisca sempre maggiore tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
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