28 agosto 2025
Aggiornato 00:30

Il Codacons critica la trasmissione «la borsa e la vita»

Informazioni carenti a Radio Rai 1

ROMA - Da diverse settimane il Codacons ha messo sotto osservazione la trasmissione di Radio Rai 1 «La Borsa e la vita», che quotidianamente affronta tematiche economiche e vicine al mondo dei consumatori.
Tematiche, purtroppo, non sempre affrontate col dovuto equilibrio, con la conseguenza che le informazioni recepite dagli ascoltatori non sempre sono corrette e sufficienti.

Dai mutui (dove è stato omesso di fare menzione circa quelli «misti» che rappresentano una valida alternativa per gli utenti) alla class action (dove un rappresentate dei consumatori ha affermato di volerla dare direttamente in mano ai cittadini!) passando per l’influenza dei suini (invitati in studio solo allevatori e agricoltori ma non le prime vittime dell’allarme sanitario, ossia i consumatori) – spiega il Codacons – nelle varie puntate del programma sono state date informazioni parziali o relative solo ad una parte chiamata in causa. Un vero peccato perché la trasmissione rappresenta una ottima opportunità per la Rai di fare servizio pubblico e per i cittadini di reperire preziose nozioni.

L’altro giorno poi il povero rappresentante dell'Adusbef è stato pressato dal conduttore in modo sgarbato e insistente solo perché i dati da lui forniti sul costo del danaro in Italia erano diversi da quelli dell'ABI.

Per di più la scelta degli ospiti non rispetta i principi del pluralismo e della rotazione dei soggetti collettivi come voluto dalle delibere della Commissione parlamentare di vigilanza. Per questo il Codacons, ha chiesto un incontro al direttore generale Masi per ottenere un maggior rispetto da parte della trasmissione del pluralismo e della correttezza di informazione.