Confindustria, Polverini (Ugl): Relazione condivisibile
«Ma non solo sostegno a imprese. Guardare anche ai redditi»
ROMA - «Una relazione condivisibile laddove chiede una spinta in più al governo per uscire dalla crisi e richiama l’attenzione sul tema delle regole».
Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, al termine dell’Assemblea di Confindustria commentando la relazione di Emma Marcegaglia.
«Le imprese – ha aggiunto - chiedono maggiore sostegno al governo e possiamo essere d’accordo purché, come hanno fatto altri paesi, questi incentivi siano vincolati all’impegno di mantenere produzione e posti di lavoro in Italia. Ma accanto a ciò chiediamo sostegno ai redditi, attraverso un alleggerimento della pressione fiscale, un’emergenza che non è stata affrontata e che pure è essenziale risolvere, anche ai fini di quella coesione sociale più volte invocata da Marcegaglia, per un’azione unitaria contro la crisi».
RICHIAMO ALLE REGOLE - Per Polverini «il richiamo di Marcegaglia alle regole va nella direzione che l'Ugl indica da quando è scoppiata la crisi, un tema sino ad oggi che non è stato affrontato in modo adeguato e che auguriamo possa trovare spazio al G8 di luglio. Così come è condivisibile l'appello di Confindustria alle banche affinché tornino a fare il loro mestiere. Allo stesso modo ci aspettiamo che anche le imprese non si facciano più tentare dalla finanziarizzazione dell'economia e tornino a fare impresa, ad investire i profitti nell'azienda e nel lavoro».
MEZZOGIORNO - Importante, infine, per la sindacalista, l’attenzione posta al Mezzogiorno dove «il contrasto alla illegalità deve restare prioritario per favorire nuovi investimenti e nuovo sviluppo. Se si abbandona il Sud si penalizza tutto il Paese».
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