24 aprile 2024
Aggiornato 15:00

Sciopero e presidi contro il voucher alle donne

Si attende la convocazione di un tavolo nazionale

ROMA - Si è svolto oggi lo sciopero generale di 8 ore delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli per protestare contro l’estensione del voucher a tutte le donne impiegate in agricoltura, come previsto da un emendamento al Dl incentivi in questi giorni in discussione alla Camera.

Lo sciopero è stato accompagnato da presidi in tutte le province italiane davanti alle sedi delle Prefetture e da un presidio che si è svolto a Roma davanti al Ministero del Welfare, dove erano presenti circa duecento lavoratori provenienti da tutta Italia.

A margine del presidio si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni sindacali di Fai-Flai-Uila e i responsabili del Ministero nel corso del quale è stata promessa l’apertura di un tavolo nazionale di confronto nei prossimi giorni.

Fai-Flai-Uila hanno, però, deciso di confermare lo stato di agitazione della categoria e un ulteriore pacchetto di 8 ore di sciopero con manifestazioni regionali per il 29 aprile, almeno fino a quando non sarà formalizzata la convocazione del tavolo.

«Siamo sicuramente contenti di aver avuto per la prima volta da quando questo governo è in carica la possibilità di portare le nostre ragioni al Ministero del Welfare» – ha dichiarato il Segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi – «soprattutto se consideriamo che fino a ieri sera ci veniva detto che non era loro usanza ricevere manifestanti».
«Lo sciopero e le iniziative che si sono tenute in tutta Italia» – ha continuato Crogi – «hanno invece reso possibile questo incontro e l’impegno da parte del governo a convocare un tavolo nazionale di confronto».
«Abbiamo promesso battaglia al governo chiedendo il ritiro della norma» – ha concluso il Segretario generale della Flai-Cgil – «perché l’estensione del voucher a tutte le donne costituirebbe la negazione dei diritti fondamentali per circa 300.000 lavoratrici, alle quali verrebbe sostanzialmente tolto il contratto di lavoro».