Fai Cisl: la vergogna dei voucher
Vengono introdotte norme che sono profondamente distorsive sul Mercato del Lavoro agricolo
ROMA - Le Segreterie nazionali Fai- Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno proclamato questa mattina una giornata di sciopero nazionale di otto ore per il 17 aprile dei lavoratori agricoli e florovivaisti con presidio davanti alla sede del Ministero del Lavoro in Via Veneto.
Tale protesta è determinata dalle decisioni prese dal Governo nel Disegno di Legge 2187 (cosiddetto anticrisi) con cui vengono introdotte norme che sono profondamente distorsive sul Mercato del Lavoro agricolo.
«Dal mese di ottobre – ha dichiarato Augusto Cianfoni, Segretario generale della Fai - aspettiamo che il Ministro Sacconi mantenga l’impegno di convocare Imprese e Sindacati del mondo agricolo per discutere di una materia tanto complessa quanto delicata che tocca in modo grave diritti fondamentali quali il lavoro e la previdenza. E’ veramente triste – aggiunge Cianfoni – assistere a tanta leggerezza della Politica in un momento in cui, a parole, ci si dichiara preoccupati per gli effetti della crisi.
Risponderemo duramente perché queste decisioni offendono la stessa dignità dei lavoratori agricoli. Siamo inoltre amareggiati – conclude Cianfoni – per un silenzio affatto imbarazzato delle Organizzazioni professionali agricole le quali, mentre discutono con il Sindacato sulla complessa tematica del MDL, sembra non disdegnino la mano morta di una Politica tanto invadente quanto ruffiana».
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