P.A., Gentile (Cgil): da Brunetta campione parziale, monitoraggio incompleto
«Solo il 34% delle amministrazioni ha risposto»
ROMA - «Il campione che il ministro Brunetta afferma essere a base della rilevazione sul precariato nella P.A. altro non è che il numero delle Amministrazioni che hanno risposto». E’ il responsabile del dipartimento Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, a fare «un po’ di chiarezza, quanto basta, per una indagine sul precariato ‘sui generis’».
Il numero delle amministrazioni che hanno risposto al questionario Brunetta, dice il dirigente sindacale, «sono, infatti, 3763 su 10886, pari al 34%. Manca quindi il 66% delle Amministrazioni. Per questo, la scientificità del campione è assai discutibile, come tutti i campioni che il Ministro sceglie per le sue rilevazioni».
A titolo di esempio, cita il sindacalista, «gli Enti Locali e le Regioni che hanno risposto al questionario sono 3131 su 8220, pari cioè al 38%, e il personale stabilizzabile ammonterebbe a 14.234 lavoratori e lavoratrici, secondo la particolare interpretazione del ministro Brunetta». Il numero dei precari stabilizzabili, fa sapere Gentile, «è comunque variabile per la mancanza di moltissime amministrazioni locali (il 62% del totale), e soprattutto per la configurazione delle amministrazioni che hanno risposto». Infatti, osserva, «mancano all’appello almeno 45 capoluoghi di provincia, almeno 30 province, 6 regioni, mentre sono presenti amministrazioni che hanno un particolare statuto o amministrazioni sconosciute (ben 1700)».
«Tralascio le altre amministrazioni che non sono state rilevate, ma tra quelle che hanno regolarmente inviato i questionari emerge il Ministero dell’Ambiente che ha riprodotto il miracolo Brunetta, facendo sparire i precari e la Croce Rossa Italiana. Non fosse altro che per questa situazione, non posso che dare ragione al ministro Brunetta: abbiamo altro da fare e non abbiamo tempo da perdere».
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