4 maggio 2024
Aggiornato 13:30

Referendum CGIL, Bonanni: si mina la credibilità dell'intero sindacato

E' questo il commento del Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni ai dati della consultazione della Cgil sulla riforma del modello contrattuale

ROMA - «Ci meraviglia che una organizzazione come la Cgil possa ricorrere ad una panzana così clamorosa solo per fare propaganda alla vigilia di una propria manifestazione. Ma in questo modo si mina la credibilità dell'intero sindacato confederale.» E' questo il commento del Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni ai dati della consultazione della Cgil sulla riforma del modello contrattuale.

«Non vogliamo davvero credere che tutta la dirigenza della Cgil abbia oggi questa opinione. Come si fa infatti a ritenere un vero referendum, una consultazione indetta «solo» da una organizzazione e con dei quesiti posti da un «solo» sindacato? Questi sono metodi che esistono laddove non c'è democrazia. Dovrebbero avere maggiore pudore e cautela prima di sciorinare numeri e tirare conclusioni politiche. E' l'immagine di una Italia che non esiste più da tempo.

La Cgil dovrebbe avere più umiltà e rassegnarsi all'evidenza dei fatti : in Italia esiste il pluralismo sindacale che al proprio interno esprime una maggioranza larga di consenso certificato come l'ultimo caso della Piaggio ha dimostrato qualche giorno fa. Forse è proprio per coprire la debàcle nei posti di lavoro che si fa ricorso alla demagogia e al populismo. Per quanto ci riguarda, la Cgil farebbe bene a tornare presto nell'alveo unitario, confrontandosi con le altre organizzazioni e con le proprie controparti come fa un sindacato evoluto ed occidentale. Questo sarebbe un fatto utile per gli italiani e per i lavoratori tutti».