27 aprile 2024
Aggiornato 02:30

Cgil Campania: su Testo Unico grave decisione

«Preoccupati per conseguenze»

NAPOLI - «E' grave quanto ha deciso oggi il Consiglio dei Ministri relativamente alle modifiche apportate al Testo Unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Invece di una sua coerente, corretta e immediata applicazione, il Testo Unico è stato pesantemente manomesso su alcune norme fondamentali come ad esempio, sul sistema sanzionatorio e di controllo.

E' un segnale sbagliato e negativo che non solo affievolisce l'attenzione dello Stato sulla violazione delle norme in materia di sicurezza ma nel contempo, favorisce fenomeni di illegalità nel mondo del lavoro». E' quanto affermano - in una nota - Federico Libertino, segretario regionale Cgil Campania e Davide Pastore segretario Cgil Napoli.

«Proprio in relazione alla gravissima crisi e alla specifica situazione di Napoli e della Campania - realtà maggiormente esposte ai fenomeni di illegalità , lavoro nero, e a incidenti gravi e spesso mortali - queste modifiche determinano una oggettiva disattenzione rispetto alle regole e ai maggiori rischi per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori», sostengono i due segretari.

«Il Governo ancora una volta non sembra cogliere le reali priorità e i bisogni del Paese in una fase critica come questa e concentra la sua attenzione su provvedimenti che non avevano bisogno di modifiche ma solo di essere applicate e verificate. I nostri non sono pregiudizi, a differenza di quanto dichiara il Ministro Sacconi - sostengono Libertino e Pastore - ma preoccupazioni di merito: preoccupazioni rispetto alle conseguenze sulla vita dei lavoratori e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro nel momento in cui le modifiche saranno attuate. La Cgil di Napoli e della Campania - concludono - preannunciano iniziative e mobilitazioni dei lavoratori anche in vista di importanti processi quali quello della Thyssen e del lavoratore portuale Luigi Davide».