Infortuni, Mollicone (Ugl): Aprire confronto con parti sociali

ROMA - «Aspettiamo che il ministro ci convochi per confrontarci sul nuovo Testo unico sulla sicurezza».
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Nazzareno Mollicone per il quale «l’obiettivo delle norme deve essere quello di assicurare i massimi livelli di sicurezza in tutte le aziende, non solo attraverso sanzioni equilibrate e proporzionate, ma anche con una maggiore prevenzione.

Il ministro Sacconi ha parlato di testo aperto e non faremo mancare il nostro contributo affinché si possa, ad esempio, cogliere l’occasione per introdurre un maggiore coinvolgimento delle scuole nell’insegnamento di questa materia al fine di promuovere concretamente una cultura della sicurezza».

«E’ importante non ritardare i tempi di attuazione delle norme e assicurare, anche investendo di più sull’attività di vigilanza, controlli il più capillari possibile e certezza della pena una volta accertate le responsabilità. La salute nei luoghi di lavoro richiede il massimo impegno da parte di tutti, dei lavoratori affinché facciano valere il diritto all’incolumità e il dovere a proteggersi, delle imprese affinché le leggi siano applicate e la sicurezza venga riconosciuta un valore aggiunto per l’azienda stessa e non semplicemente un costo».