Incidenti Lavoro, Cgil Emilia Romagna: sbagliato indebolire regole e controlli
«Le indiscrezioni sulle intenzioni del Governo di rivedere il Dlgs 81/08 sulla sicurezza del lavoro ci preoccupano»
BOLOGNA – «Le indiscrezioni sulle intenzioni del Governo di rivedere il Dlgs 81/08 sulla sicurezza del lavoro alleggerendo alcuni obblighi per le imprese, diminuendo il sistema dei controlli ed indebolendo il sistema sanzionatorio, se confermate ci preoccupano moltissimo». È quanto sottolineano in una nota Maruca, Pedrazzini e Merloni di Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna.
«Ne emergerebbe infatti - si legge in una nota - un segnale di affievolimento dell’attenzione e dell’impegno dello Stato contro le violazioni alle norme su salute e sicurezza nel lavoro. Ciò sarebbe un fatto grave e sbagliato per le prevedibili conseguenze che avrebbe sui comportamenti concreti delle imprese in particolare per quelle situazioni maggiormente a rischio o lontane dagli standard accettabili di sicurezza. In questi casi un atteggiamento considerato meno intransigente da parte del Governo su regole e controlli in materia di sicurezza sul lavoro comporterebbe il rischio di una minore attenzione al rispetto delle regole e maggiori rischi per la salute e sicurezza di chi lavora».
«Auspichiamo pertanto - aggiungono Maruca, Pedrazzini e Merloni - che le modifiche annunciate dal Governo al Dlgs 81/2008 si limitino alle correzioni necessarie per una maggior efficacia del provvedimento, e alla semplificazione di procedure per agevolarne e non per eluderne l’applicazione. Come CGIL CISL Uil dell’Emilia Romagna - concludono - confermiamo il nostro impegno e la nostra volontà di mettere in campo tutte le iniziative necessarie per vedere rapidamente applicata una normativa rigorosa ed efficace che riduca effettivamente gli infortuni e i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori».
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