20 aprile 2024
Aggiornato 04:00

Casa, Franceschini: piano piace a UE? Barzelletta di Berlusconi

«Pronti a ragionare a condizioni precise, così è inaccettabile»

ROMA - Silvio Berlusconi avrà raccontato «barzellette» per fare apprezzare il piano-casa ai capi di governo europei. Dario Franceschini, segretario del Pd, parla ai circoli del partito e usa il sarcasmo per commentare il piano-casa del Governo «che, abbiamo visto ieri, tutta Europa ha apprezzato entusiasta... Vorrei che ci fosse una webcam ai vertici, sarei veramente curioso di vedere come (Berlusconi, ndr) gliel'ha raccontata... lui racconta, dice che racconta storielle, noi le chiamiamo barzellette».

BUROCRAZIA - In ogni caso, aggiunge Franceschini, «siamo disposti a ragionare per ridurre la burocrazia, che rallenta il rilascio delle costruzioni edilizie; siamo pronti a dire sì a una misura per la demolizione e la ricostruzione di edifici, nelle periferie ci sono molti vecchi edifici e si possono ricostruire anche con qualche metro cubo in più ma con vincoli e norme che garantiscano risparmio energetico».

Ma il piano-casa attuale non va: «Così com'è, un aumento del 20%, è inaccettabile, sarebbe una devastazione. Anche nei centri storici. Basta l'autocertificazione e si può costruire un condominio. E pare di capire che immaginano di fare un decreto legge con misure che entrano immediatamente in vigore su materie di competenza delle Regioni. E' contro la Costituzione. Noi non l'accetteremo mai». Insomma «noi siamo disposti a ragionare se ci sono criteri di efficientamento energetico e nelle parti della città dove si può fare, non dappertutto».