29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Sicurezza sul lavoro

Umbria Oli, FIOM: fare Giustizia e punire responsabilità

Mercoledì 18 al via processo a Spoleto su strage del novembre 2006

PERUGIA - Il 25 novembre 2006, quattro operai metalmeccanici della provincia di Terni morivano carbonizzati mentre effettuavano lavori di manutenzione presso lo stabilimento Umbria Oli, a Campello sul Clitunno (Perugia). «Quella terribile strage, purtroppo, non ha avuto sinora lo stesso impatto sulle Istituzioni e sulla pubblica opinione di quella, avvenuta successivamente, dello stabilimento ThyssenKrupp di Torino», si legge in una nota diffusa dalla Segreteria nazionale della FIOM-CGIL.

«Da parte della proprietà della Umbria Oli, si è persino arrivati al vergognoso tentativo di rivalersi dei danni dell’incendio nei confronti dei familiari dei lavoratori uccisi», si legge ancora nella nota FIOM. «Ora, finalmente, c’è la possibilità che si avvii il processo. Il 18 marzo, infatti, presso il Tribunale di Spoleto ci sarà l’udienza di avvio per il processo sulla strage del 2006».

«La FIOM nazionale - conclude - sarà presente, con una propria delegazione, assieme alla Fiom di Terni e, attraverso i propri legali, chiederà la costituzione di parte civile per ottenere che, finalmente, sia fatta giustizia e siano punite le gravissime responsabilità che portarono alla strage».