Continental chiude fabbrica francese, Lagarde: sono scioccata
Dipendenti Clairoix protestano: lancio oggetti, fuoco a pneumatici
PARIGI - Il ministro francese dell'Economia, Christine Lagarde, si è detta «scioccata» dal modo in cui il produttore tedesco di pneumatici Continental ha annunciato mercoledì la chiusura della sua fabbrica di Clairoix, dove lavorano 1.120 dipendenti. Il governo francese ha criticato varie volte la decisione di Continental, evocando possibili azioni giudiziarie.
Intanto ieri, i dipendenti della fabbrica francese hanno messo in scena una dura protesta contro l'azienda: alcuni lavoratori hanno lanciato arance e oggetti vari contro al sede della fabbrica e decine di pneumatici sono stati dati alle fiamme, sprigionando nell'aria fumo nero, denso e maleodorante. «Sono rimasta scioccata dal modo in cui la situazione si è sviluppata riguardo a Continental», ha dichiarato Christine Lagarde a LCI.
«Siamo in contatto diretto da molti giorni con Continental e avevamo già dato l'allarme sulla gravità della situazione, sulla necessità di adottare misure di ammortizzamento. Poi avevamo detto che il potere pubblico francese è al loro fianco per esplorare tutte le soluzioni possibili», ha spiegato ancora il ministro. I lavoratori dipendenti, che hanno deciso di astenersi dal lavoro in attesa di nuovi eventi, si ritengono «traditi» dopo avere firmato un accordo sul ritorno alle 40 ore di lavoro a settimana in cambio di un impegno a mantenere in vita la fabbrica almeno fino al 2012.
Adesso i dipendenti di Clairoix hanno evocato la possibilità di denunciare questo accordo in giudizio. Il segretario di Stato con delega all'occupazione, Laurent Wauquiez, si è schierato apertamente per questa iniziativa, sostenendo «le ragioni» del reclamo contro Continental. Il portavoce del governo, Luc Chatel, da parte sua ha spiegato mercoledì che la chiusura di Clairoix può essere «considerata come un tradimento» nei confronti dei lavoratori dipendenti.
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